Si chiama Mercedes Murgia la missionaria, 75 anni, originaria di Macomer e delegata delle missionarie Saveriane in Congo e Burundi, che è stata testimone dell'orrore che si è consumato nel convento alla periferia di Bujumbura, la capitale del Paese africano in cui le Saveriane sono impegnate da sette anni. Secondo quanto riferito dall'Huffington post sarebbe stata lei a chiamare la casa madre di Parma, alle 4 del mattino di lunedì, per comunicare la morte - dopo l'assassinio delle due sorelle Lucia Pulici e Olga Raschietti, di 75 e 83 anni, verosimilmente compiuto nel pomeriggio di domenica - di Bernardetta, la religiosa che aveva trascorso la notte insieme a lei e alla due consorelle congolesi Clementina e Maria nella casa dell'orrore.

Come raccontato all'Ansa da padre Mario Pulcini, superiore dei missionari saveriani in Burundi, la sorella Mercedes si era recata all'aeroporto, insieme alla sorella Bernardetta (uccisa a distanza di ore da suor Lucia e suor Olga) "per accogliere le altre sorelle di ritorno in Burundi dal loro capitolo generale a Parma".

LA TESTIMONIANZA DA MACOMER - Mercedes Murgia è partita per la Repubblica democratica del Congo nel 1976. E ha trascorso qui quasi tutti gli anni della sua missione. "La religiosa - dice padre Virginio Simoncelli, rettore dei missionari Saveriani di Macomer - è delegata delle Saveriane in Congo e Burundi. La sua sede è Bukavu, in Congo. L'ho conosciuta personalmente durante la mia permanenza in Africa. Sono stato in missione in Congo per 22 anni. Si trovava in Burundi perché qui c'è la pista d'atterraggio per i voli internazionali. E' la tappa d'arrivo dei Saveriani che svolgono la loro missione in questi paesi".

LE INDAGINI - L'assassino delle tre suore italiane, uccise nel loro convento in Burundi, è stato arrestato. Si tratta di Christian Claude Butoyi, ha 33 anni, avrebbe compiuto il triplice delitto perché convinto che il convento fosse stato costruito su un terreno che apparteneva alla sua famiglia: "Le ho violentate e poi le ho uccise", perché "si tratta di stranieri che occupano la (mia) proprietà", ha detto. Butoyi ha passato gran parte della sua vita in Congo ed è tornato in Burundi solo 8 anni fa, più o meno quando le suore sono giunte nel Paese. Non è chiaro come abbia potuto introdursi nel convento, ammazzare la terza suora e ripartire senza essere intercettato, nonostante le presenza di poliziotti sul posto, dopo l'uccisione delle due prime religiose.

Sull'Unione Sarda in edicola interviste e approfondimenti da Macomer (città d'origine di suor Mercedes e sede della congregazione maschile saveriana) e da Oristano. Qui opera la comunità femminile delle Missionarie di Maria.
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