Non entrare immediatamente nella scuola di Uvalde, in Texas, in cui Salvador Ramos stava massacrando decine di bambini è stata una “decisione sbagliata”

Lo ha ammesso Steven McCraw, capo del dipartimento di pubblica sicurezza del Texas, dopo che le forze dell’ordine sono finite nella bufera per non essere immediatamente intervenute nella classe in cui il 18enne stava facendo fuoco senza pietà. Una scelta che è probabilmente costata la vita di tante vittime innocenti.

Il comandante che ha preso la decisione di non fare irruzione nella Robb Elementary School pensava che "non ci fossero bambini a rischio”, ha sottolineato il capo della polizia del Texas. "Ovviamente sbagliava". "Se pensassi che possa aiutarli, chiederei scusa ai genitori delle vittime”, ha aggiunto in conferenza stampa.

Quel drammatico 24 maggio il killer ha sparato almeno 100 proiettili. Diversi bambini hanno chiamato il 911: “Per favore mandate la polizia adesso”, la richiesta disperata di una bambina.

LA CONVENTION NRA – Intanto a Houston si è aperta la convention della potente lobby delle armi National Rifle Association: "Tutti i membri della Nra piangono i morti di un mostro criminale che ha causato un dolore inimmaginabile", ha detto l'ad Wayne LaPierre. Che è poi passato ad attaccare il presidente Joe Biden: "Eliminare il diritto all'autodifesa non è la risposta, le proposte di Biden sul controllo delle armi limitano il diritto umano fondamentale degli americani di autodifendersi". 

IL RACCONTO – A tre giorni dalla tragedia i bambini ancora sotto choc cominciano a parlare. Come Samuel Salinas, di 10 anni, che ricorda di aver visto Ramos entrare nella sua classe e urlare: “Morirete tutti”.

"Prima ha ucciso le maestre, poi i miei compagni", ha detto Samuel, che ha visto il killer puntargli la pistola addosso. A salvarlo è stata una sedia, che ha deviato il proiettile che lo ha colpito solo di striscio.

Samuel a quel punto ha avuto la lucidità di fingersi morto: è rimasto immobile per terra e così hanno fatto molti altri suoi compagni di classe: "Ho visto i corpi delle maestre e degli altri bambini. C'era sangue per terra e c'erano bambini coperti di sangue". 

(Unioneonline/D)

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