Strage al politecnico, sale il bilancio delle vittime
Il 18enne non avrebbe agito da solo, ma potrebbe aver avuto dei complici nella preparazione della stragePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si aggrava il bilancio dei morti della strage del Politecnico di Kerch, in Crimea, dopo che ieri un 18enne ha attaccato l'istituto aprendo il fuoco con un fucile d'assalto e scagliato nel locale un ordigno artigianale.
Le vittime sono 21, tra cui l'assalitore, cinque insegnanti e 15 studenti (sei dei quali minorenni).
Quarantatrè le persone rimaste ferite.
Vladislav Rosliakov (questo il nome del ragazzo) si è introdotto all'interno del college locale sparando all'impazzata. Il giovane è stato ucciso poco dopo.
Stando alle testimonianze dei presenti, non avrebbe agito da solo, ma potrebbe aver avuto dei complici nella preparazione della strage.
Le indagini sono tuttora in corso: inizialmente si pensava a un'atto di terrorismo che però è stato smentito dal Cremlino.
(Unioneonline/M)
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CRIMEA, SPARATORIA AL POLITECNICO: