"Non abbiamo idea di come sia successo. È come se un asteroide si fosse abbattuto sulla nostra famiglia".

Eric Paddock non si spiega cosa abbia spinto il fratello Stephen, 64 anni, ad affacciarsi dalla finestra della sua stanza al Mandalay Bay Casino, di Las Vegas, e sparare alla rinfusa alla folla che stava assistendo a un concerto country.

Parlando alla stampa, il 55enne ha detto che nessuno avrebbe "mai immaginato che Stephen commettesse un tale atto. Tutto quello che possiamo fare è esprimere le nostre condoglianze alle famiglie delle persone che sono morte. Non c'è ragione, nessun preavviso".

In un'intervista concessa al Daily Mail dalla sua casa di Orlando, in Florida, Eric Paddock ha spiegato che "Stephen era un tipo normale, non era legato ad organizzazioni politiche o religiose, almeno per quanto ne sappiamo. Non è stato un atto terroristico. Deve essere successo qualcosa, deve aver perso la testa".

"In tutto questo non c'è alcuna logica, alcuna ragione. Non ha senso", ripete. Nell'indagine è coinvolta anche la 62enne Marilou Danley, compagna del killer. "Lei non c'entra niente con tutto questo, almeno dal mio punto di vista".

(Redazione Online/D)

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