«Seri ritardi nell'invio di aiuti hanno comportato serie conseguenze. Ma non è troppo tardi perché l'Ucraina vinca, un maggior supporto ora è in arrivo. Gli alleati hanno ascoltato il tuo appello».

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, assicurando di aspettarsi «annunci di nuovi aiuti» da parte degli alleati.

«Mosca deve capire che non può vincere. L'Ucraina sarà un membro della Nato. Quando sarà il momento giusto lo diventerà e la bandiera ucraina sventolerà nel quartier generale dell'Alleanza», ha aggiunto Stoltenberg.

Zelensky dal canto suo è tornato a sollecitare aiuti militari e ha sottolineato: «È importante che la consegna delle armi sia più rapida, più veloce sarà l’invio più potremo stabilizzare l’Ucraina».

«Stiamo lavorando nella Nato perché gli Alleati inviino più sistema di difesa aerea. Oggi l'Australia ha annunciato che fornirà 4 sistema di difesa aerea per il corto raggio. Noi ci stiamo concentrando sui Patriot e sulle munizioni», ha spiegato da parte sua Stoltenberg che con Zelensky ha parlato anche della proposta di un fondo da 100 miliardi per l'Ucraina di cui nell'Alleanza Atlantica si è cominciato a parlare.

(Unioneonline/L)

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