Rakhmad Akilov, il 39enne uzbeko indagato per l'assalto con il camion che ha ucciso 4 persone a Stoccolma lo scorso 7 aprile, ha riconosciuto di essere l'autore dell'attentato durante l'udienza per la custodia cautelare.

L'uomo è entrato sotto scorta in un'aula nel seminterrato del tribunale della capitale svedese, blindato in queste ore dalle forze dell'ordine.

"Rakhmat Akilov riconosce di aver commesso un atto di terrorismo e accetta la detenzione provvisoria", ha affermato Johan Eriksson, l'avvocato d'ufficio, durante l'udienza.

Alle autorità del Paese scandinavo il cittadino uzbeko ha detto di aver fatto "ciò che avevo deciso, ho vendicato le bombe lanciate sull'Isis, ho eseguito ordini arrivati direttamente dallo Stato Islamico".

La Corte distrettuale di Stoccolma ha stabilito che l'uomo resterà in custodia cautelare.
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