Andrew McCabe, vicedirettore dell'Fbi, si dimette.

Più volte bersaglio degli strali del presidente Donald Trump, McCabe ha sostituito per un breve periodo James Comey, licenziato dal presidente americano a maggio dello scorso anno.

A McCabe, come ha riferito il Washington Post, lo scorso anno Trump avrebbe espressamente chiesto "Per chi ha votato alle elezioni?" nel corso di un incontro avvenuto a maggio alla Casa Bianca. Incontro definito "inquietante" dal funzionario dell'Fbi e motivo di attriti tra l'amministrazione Trump e l'attuale direttore dell'agenzia, Christopher Wray, pronto a rimettere il proprio mandato se il suo vice verrà licenziato.

Anche la figura di McCabe si inserisce nel mosaico che ruota attorno al Russiagate, l'inchiesta sui contatti sospetti tra Trump e Mosca durante le presidenziali.

(Unioneonline/D)

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