Spari vicino a Trump, lui: «Sto bene, non mi arrenderò mai». L’Fbi: «Un tentato assassinio»
L'ex presidente stava giocando a golf. Trovati uno zaino, un'arma semiautomatica AK-47 e una telecamera Go-ProMomenti di terrore al campo di golf di Donald Trump a West Palm Beach. L'ex presidente stava giocando quando sono stati avvertiti nelle vicinanze dei colpi di arma da fuoco, ai quali il Secret Service ha risposto. «Il presidente è al sicuro», ha fatto subito sapere la sua campagna. «Sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai», ha detto lui.
Gli spari hanno fatto scattare il lockdown della proprietà, dove ora stanno indagando il Secret Service e l'ufficio dello sceriffo di Palm Beach. Nell'area sono stati rinvenuti - riporta la Cnn - uno zaino, un'arma semiautomatica AK-47 e una telecamera Go-Pro. Una 'persona di interesse' sarebbe stata fermata e al momento interrogata. La vettura di cui era al volante è ora passata al setaccio delle autorità.
Gli spari vicino a Donald Trump sembrano un «apparente tentato assassinio», afferma l'Fbi. Non è chiaro quali misure di sicurezza saranno prese per Mar-a-Lago, dove Trump vive con Melania. I dettagli dell'accaduto sono ancora preliminari. Secondo indiscrezioni, una delle prime chiamate al 911 riguardava una sparatoria fra due individui fuori dal club del golf di Trump. Fonti hanno successivamente spiegato a Cnn che probabilmente lo scambio di colpi di arma da fuoco era con il Secret Service.
Joe Biden e Kamala Harris sono stati informati dell'episodio e continueranno ad essere aggiornati. Il presidente e la vicepresidente sono «sollevati» dal fatto che Trump stia bene. «Sono lieta che stia bene. La violenza non ha posto in America», ha aggiunto Harris.
La sparatoria nelle vicinanze di Trump arriva a due mesi dal tentato assassinio dell'ex presidente a Butler, in Pennsylvania, per mano del 20enne Thomas Crooks, ucciso sulla scena da un cecchino.
(Unioneonline)