Torna la paura a Parigi dove un poliziotto è stato ucciso e due sono rimasti feriti sugli Champs-Elysées, in una sparatoria avvenuta intorno alle 20.

L'ATTACCO - Sarebbe uno l'assalitore, già noto agli 007 francesi, ucciso in un conflitto a fuoco. Ma non c'è certezza. E mentre la polizia cerca ancora di capire, in base alle testimonianze, se alla sparatoria ha partecipato un secondo attentatore, la procura anti-terrorismo ha aperto un'inchiesta e l'Isis ha rivendicato l'attentato.

Le autorità hanno invitato i cittadini a evitare l'area.

La zona è sorvolata da un elicottero e sono state chiuse per precauzione la stazione della metropolitana Franklin Roosevelt e George V.

La sparatoria è avvenuta mentre andava in onda l'ultimo confronto fra tutti i candidati alle presidenziali in vista del voto di domenica.

I TESTIMONI - "Sono venuto fuori dal negozio Sephora e stavo camminando nelle vicinanze di una Audi 80 parcheggiata. Un uomo ne è uscito e ha aperto il fuoco con un kalashnikov su un poliziotto". Lo racconta un testimone alla Reuters.

"L'agente è caduto a terra - aggiunge -. Ho sentito sei spari, ero spaventato. Ho una bambina di due anni, e ho pensato che sarei morto. Ha sparato direttamente verso il poliziotto".
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