Sparare a chi è positivo per salvare gli altri: l'agghiacciante strategia in Yemen
I miliziani sciiti: "Non c'è una cura, uccidiamo nell'interesse degli altri"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sparare e uccidere chi è positivo al coronavirus, in modo da salvare chi non lo è e contenere i contagi. Sarebbe questa la strategia proposta dai miliziani sciiti Houthi nelle zone sotto il loro controllo in Yemen, secondo un video che circola online e che è stato rilanciato da al-Arabiya, emittente vicina alla coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita.
''Il nostro miglior metodo è quello di uccidere nell'interesse degi altri'', afferma un militante nel video, mentre altri concordano. ''Non c'è una cura, non c'è quarantena e nessun metodo applicabile, solo le pallottole'', aggiunge il militante.
In Yemen il primo caso di coronavirus è stato confermato venerdì scorso nella provincia di Hadramout, nella parte meridionale del Paese. Il giorno prima l'Arabia Saudita aveva confermato che lo Yemen era particolarmente vulnerabile al Covid-19 e aveva annunciato un cessate il fuoco di due settimane per concentrare gli sforzi nella lotta alla pandemia.
(Unioneonline/v.l.)