Si è presentato davanti alla mosche di Bayonne, in Francia e ha iniziato a sparare, ferendo due persone, fortunatamente in maniera non grave.

Ma la sua intenzione, a quanto pare, era di far saltare in aria l'edificio. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha impedito che la situazione si facesse ancor più grave: alla fine l'uomo, che ha anche appiccato il fuoco a un'automobile, è stato fermato e arrestato.

Si tratta di Claude Sinkè, un 84enne militante di estrema destra, già candidato per il Front National alle elezioni amministrative del 2015.

Nella sua auto sono state ritrovate un'arma e anche una bombola del gas.

Un vero e proprio attentato di matrice islamofoba, che ha destato paura e scalpore oltralpe, innescando una serie di dure reazioni politiche. A cominciare da quella di Marine Le Pen, leader dell'ex Front National, diventato oggi Rassemblement National.

"È un atto inqualificabile, assolutamente contrario a tutti i valori promossi dal nostro movimento", ha detto la La Pen. "Questi crimini - ha aggiunto - vanno trattati con la più totale severità".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata