Proteste in tutta la Spagna a proposito di una sentenza relativa a un caso di stupro di gruppo avvenuto ai danni di una 18enne a Pamplona.

L'episodio risale al 2016, quando durante la festa di San Firmino cinque aggressori hanno portato la ragazza nell'androne di un'abitazione, dove hanno avuto rapporti sessuali con lei, riprendendo con il telefonino quanto accaduto.

Il tribunale della Navarra ha condannato a nove anni di carcere i componenti del branco perché riconosciuti colpevoli del reato di abusi ma non di quello più grave di stupro. Per tutti l'accusa aveva chiesto una pena di vent'anni.

In seguito alla decisione dei giudici, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro quella che è viene ritenuta una condanna eccessivamente lieve, al grido di "Sì es violaciòn" (ovvero "Sì è uno stupro").

Secondo la normativa iberica, l'accusa di abuso è diversa da quella di stupro perché prevede che non ci sia stata violenza o intimidazione nei confronti della vittima.

(Unioneonline/F)
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