Due autobombe sono esplose in mattinata a Mogadiscio, la capitale della Somalia, uccidendo almeno tredici persone e ferendone quindici.

Lo ha riferito un funzionario di polizia, Mohammed Hussein.

L'attentato è stato rivendicato dal gruppo islamista di Al Shabaab, affiliato ad Al Qaeda.

Secondo le fonti la prima autobomba, che ha ucciso 10 persone, è deflagrata su una delle strade più trafficate della città, davanti alla porta del centrale Hotel Wehliye; il secondo scoppio è avvenuto vicino a una base militare, mentre i servizi di emergenza erano impegnati a soccorrere le vittime del primo attacco.

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