«Soldi dal Qatar per influenzare il Parlamento Ue»: cinque indagati. Coinvolto l'ex eurodeputato Panzeri
La Procura ha disposto anche il fermo della vicepresidente dell’europarlamento Eva Kaili e di Luca Visentini, ex capo dei sindacati europeiPier Antonio Panzeri (Ansa)
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Un’inchiesta per «corruzione e riciclaggio» coinvolge il Qatar, Paese che ospita il Mondiale di calcio, e agita le istituzioni Ue, toccando anche l’Italia.
La polizia belga ha infatti fermato a Bruxelles l'eurodeputata socialista greca e vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili. Ma coinvolti nell’inchiesta sono anche Pier Antonio Panzeri, ex eurodeputato dei Socialisti e Democratici, e Luca Visentini, per diversi anni a capo dei sindacati europei. Entrambi sono stati fermati.
Un mandato è stato eseguito in provincia di Bergamo anche nei confronti di Maria Colleoni, 67 anni, e Silvia Panzeri, 38, rispettivamente moglie e figlia di Panzeri.
Secondo la procura di Bruxelles e secondo indiscrezioni pubblicate dal quotidiano belga Le Soir, “un Paese del Golfo” (identificato proprio con il Qatar) avrebbe tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo, «versando ingenti somme di denaro o offrendo regali di grande entità a terzi che ricoprono posizioni politiche o strategiche di rilievo all'interno del Parlamento europeo».
(Unioneonline/l.f.)