Ibrahim Adan Omar, uno dei tre sospetti rapitori di Silvia Romano, la volontaria italiana sequestrata lo scorso 20 novembre nella contea di Kilifi, è stato arrestato dalla polizia kenyana.

L'uomo si trovava in una casa del villaggio di Bangale, nella contea di Tana River, a pochi chilometri da Garsen, la cittadina centro operativo delle operazioni di polizia. Al sospettato sono stati confiscati un centinaio di proiettili e un kalashnikov.

Le immagini dei rapitori di Silvia Romano diffuse dalla polizia kenyana (Ansa)
Le immagini dei rapitori di Silvia Romano diffuse dalla polizia kenyana (Ansa)
Le immagini dei rapitori di Silvia Romano diffuse dalla polizia kenyana (Ansa)

I dettagli dell'operazione non sono ancora stati resi noti, seppur siano state diffuse dai giornalisti locali le immagini dell'uomo e delle armi sequestrate.

Su Omar, come sugli altri due ricercati, Yusuf Kuno Adan e Said Adan Abdi, pende una taglia da un milione di scellini kenyani, pari a circa 8.600 euro.

Nuove speranze, dunque, per un possibile ritrovamento della giovane volontaria: le indagini sino ad oggi hanno portato all'arresto di 22 persone, tra cui la moglie di uno dei rapitori.

Ancora un mistero il movente del rapimento, seppur si ipotizzi un riscatto "lampo" finito male.

(Unioneonline/v.l.)
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