Kirstie Powell veniva perseguitata da anni e alla fine il suo stalker l'ha uccisa.

La 39enne di Wollongong (Australia) è stata brutalmente sgozzata accanto alla culla del suo bimbo da un uomo che la importunava da tempo e che nei bigliettini si firmava "The reaper" ossia "il mietitore".

Ora è caccia all'assassino.

E dire che Kirstie aveva dato segnali di grande preoccupazione anche su Facebook dove in un recente stato aveva avvertito i suoi amici: "Non chiamatemi con l'anonimo perché non risponderò più a chiamate di cui non conosco la provenienza. Ho avvisato gli agenti, ma finché lui non fa qualcosa di grave non possono intervenire".

La notizia è stata riportata dal quotidiano australiano "The Australian" e sta facendo il giro del mondo.

Il piccolo di cinque mesi, Slater, è rimasto illeso.

(Unioneonline/M)
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