Sea Watch, migrante si getta in mare: "Ecco cos'è la disperazione"
La nave della Ong, con a bordo 32 persone, è in acqua da due settimane in cerca di un attraccoÈ in mare ormai da due settimane la Sea Watch, la nave con a bordo 32 naufraghi salvati nelle acque del Mediterraneo negli scorsi giorni.
E, sfinito per la lunga permanenza in mare, uno dei migranti si è gettato in acqua davanti al porto di Malta, cercando di raggiungere le coste maltesi.
Lo ha reso noto, in un tweet, la stessa Sea Watch.
"Uno dei nostri ospiti - scrive la Ong - si è lanciato in acqua per tentare di raggiungere Malta. Pochi minuti dopo era di nuovo a bordo, sapeva che non ce l'avrebbe fatta. Sono stati in mare per oltre 14 giorni, hanno mesi di detenzione in Libia alle spalle. Ecco come è fatta la disperazione".
"Per giorni hanno guardato la costa europea senza poterla raggiungere - conclude la Ong -. Hanno bisogno di un porto, ora".
E dall'Italia arriva l'appello di Roberto Saviano: "Smettila di fare il pagliaccio sulla pelle della persone - ha detto il giornalista, rivolgendosi al ministro dell'Interno Matteo Salvini -. Fai in modo che attracchino in un porto italiano".
(Unioneonline/D)