Resta altissima la tensione al confine tra la Striscia di Gaza e Israele, dove sono ripresi scontri e violenze e dove si registra anche una vittima: un 20enne palestinese, morto dopo essere stato colpito dai militari di Tel Aviv lungo la barriera che delimita la frontiera.

Qui ieri - ennesimo venerdì di mobilitazione nella Striscia nell'ambito della Grande Marcia del Ritorno lanciata da Hamas lo scorso marzo - sono radunati circa settemila palestinesi, accusati dall'esercito dello Stato ebraico di aver lanciato bottiglie molotov e altri oggetti esplosivi.

Per tutta risposta, l'esercito israeliano avrebbe reagito sparando lacrimogeni, proiettili di gomma e proiettili veri.

In totale si contano oltre sessanta feriti tra i paestinesi e mentre tra i militari di Tel Aviv non ci sarebbero state conseguenze.

(Unioneonline/l.f.)
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