Sono 109 le persone arrestate per le violenze scoppiate a Parigi in occasione delle manifestazioni per il 1 maggio, teatro di scontri, violenze e danneggiamenti da parte dei black bloc, i giovani incappucciati tristemente noti anche in Italia.

Lo ha riferito la Prefettura di Parigi, correggendo il numero dato poco prima dal ministro dell'Interno Gerard Collomb, che aveva parlato di 209 arresti.

Ieri un migliaio di black bloc si sono scontrati con la polizia, hanno lanciato molotov, incendiato diversi veicoli, distrutto vetrine e negozi e devastato un McDonald infiltrandosi nel corteo dei sindacati.

Gli agenti hanno risposto alle violenze con cannoni ad acqua e lacrimogeni.

"Il primo maggio è la festa dei lavoratori, non dei teppisti", aveva commentato da Sidney il presidente Emmanuel Macron. "A Parigi ci sono un premier e un ministro dell'Interno che sono sul posto e hanno preso le decisioni che andavano prese. C'è un governo, c'è uno Stato, che è guidato, ha agito e continuerà ad agire", aveva aggiunto.

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(Unioneonline/L)

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