Svelato il mistero dello scheletro umano ritrovato in Cile (nel deserto di Atacama) 15 anni fa.

Si tratta di un feto umano e non di un alieno come inizialmente si era ipotizzato. Alla base della scoperta le mutazioni del Dna che hanno suscitato diversi interrogativi.

Lo scheletro, rinvenuto in una borsa di pelle dietro una chiesa abbandonata, era intatto: una figura minuscola, lunga solo sei pollici (15,5 cm) con una strana testa allungata a forma di cono, 10 paia di costole e ossa simili a quelle di un bambino di otto anni.

Secondo i ricercatori, lo studio delle ossa precocemente invecchiate di Ata (che dimostrano 6-8 anni di età) potrà essere d'aiuto nella lotta alle malattie dell'osso e perfino nella ricerca di farmaci per accelerarne la riparazione in caso di frattura, ma non solo

Garry Nolan, docente universitario che ha studiato il caso dal 2012, ha concluso : "Più lo guardo e più penso sia un qualcosa di sensazionale"

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata