Lo scandalo molestie si allarga a macchia d'olio e colpisce anche Vice Usa, la media company che realizza video per il web e la tv e lavora anche per Hbo, con un fatturato da quasi 6 miliardi di dollari.

Circa venti donne, tra i 20 e i 30 anni, hanno denunciato abusi all'interno dell'azienda tra pesanti avances, palpeggiamenti e commenti osceni.

Lo ha raccontato il New York Times in un'inchiesta.

Il giornale americano ha raccolto varie testimonianze e documenti, tra mail e sms, che provano i comportamenti misogini.

Stando a quanto riportato, almeno quattro persone sono finite in tribunale, processi che si sono risolti con un accordo economico tra vittima e azienda. Uno di loro è il presidente Andrew Creighton, che ha pagato 135mila dollari a una ex dipendente licenziata - a suo dire - per aver detto di no a una esplicita richiesta sessuale.

MARTINA VELTRONI - Coinvolta anche la figlia dell'ex sindaco di Roma, Martina Veltroni, che - scrive il quotidiano - "ha denunciato il suo capo di allora, Jason Mojica, che si sarebbe vendicato, ostacolandola nel lavoro". Mojica è stato licenziato mentre lei è stata risarcita.

L'azienda ha risposto alle accuse ammettendo le sue colpe: "Non siamo riusciti a creare un ambiente, dove tutti, soprattutto le donne, possano sentirsi rispettati e in grado di lavorare bene".

(Unioneonline/D)
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