Un uomo è morto in Australia per l'attacco di uno squalo, stava pescando in apnea al largo della costa orientale.

La vittima, 36 anni, è stata morsa a una gamba nelle acque antistanti Fraser Island, nota località turistica a circa 400 chilometri da Brisbane.

Un'infermiera e un medico hanno tentato di soccorrerlo prima che arrivasse l'ambulanza, ma non c'è stato niente da fare, l'uomo è morto per le gravi ferite riportate.

Si tratta del quarto attacco mortale di uno squalo registrato in questo 2020.

"Fraser Island è un luogo chiave di riproduzione per i pesci migratori, che attirano gli squali. Quindi non è una sorpresa che qualcuno sia stato aggredito, sorprende più il fatto che qualcuno vi si immerga", spiega l'esperto Daryl McPhee, professore associato di scienze ambientali alla Bond University.

Un mese fa un surfista di 60 anni è morto dopo essere stato sbranato da uno squalo di tre metri a sud di Brisbane, l'Australia è una delle nazioni con la più alta incidenza al mondo di attacchi di squali. Ma i decessi rimangono abbastanza rari.

(Unioneonline/L)
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