Sa che suo figlio nascerà già morto ma non può abortire: la storia di Deborah
La legge vieta l’interruzione della gravidanza dalla 15esima settimanaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quando partorirà sa già che il suo bimbo nascerà morto. E non può far nulla per interrompere la gravidanza. È la storia di Deborah Dorbert raccontata dal Washington Post, non l’unica e non l’eccezione da quando è in vigore la legge sull’aborto imposta dal governatore repubblicano Ron DeSantis che vieta l'interruzione di gravidanza dalla 15esima settimana.
Deborah e suo marito Lee, che vivono in Florida, erano in attesa del loro secondo figlio quando è stata diagnosticata una patologia nota come sindrome di Potter. La coppia ha consultato vari medici ma nessuno si è detto disponibile a praticare l’interruzione di gravidanza per il timore di incorrere nelle sanzioni. I due non sono neanche riusciti ad andare in un altro Stato con meno restrizioni, a causa della poca disponibilità economica.
«Sono veramente arrabbiata per il fatto che siano i politici a stabilire cosa è meglio per la mia salute. Avremmo fatto di tutto per avere questo bambino», ha dichiarato la donna.
(Unioneonline/s.s.)