Gli hacker russi sono entrati nel software di Usa 2016.

Lo rivelerebbero i dossier segreti della Nsa, l'agenzia per la Sicurezza nazionale americana, stando a quanto riportano i media oltreoceano.

Per gli 007 "i russi hanno ottenuto e mantenuto l'accesso a elementi di più Stati o di consigli elettorali locali". L'intelligence, però, sostiene di non essere in grado di dire se ciò abbia avuto un effetto sulle presidenziali americane.

E ci sarebbe anche una prima incriminazione. Quella della 25enne Reality Leigh Winner, analista dell'intelligence, accusata di "aver rimosso materiale classificato da una struttura governativa e di averlo inviato a organi di stampa".

In particolare, avrebbe sottratto e diffuso documenti riservati relativi proprio all'ingerenza dei pirati informatici nella campagna elettorale Usa.

Sono mesi che si parla di Russiagate, ossia di un coinvolgimento di Mosca sulla scelta dell'inquilino della Casa Bianca, ricaduta su Donald Trump perché più compiacente verso il Cremlino.

Una manipolazione avvenuta non solo attraverso hacker ma anche tramite rapporti con il comitato elettorale dell'ex candidato repubblicano.

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