Una conversazione di 38 minuti intercettata, con alcuni ufficiali tedeschi che discutono fra loro del possibile utilizzo da parte dell'Ucraina dei missili da crociera guidati tedeschi Taurus, del loro potenziale impatto e della possibilità di puntarli contro il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, annessa da Mosca nel 2014.

È quanto denunciato dal capo del canale Russia Today, Margarita Simonyan, nei giorni scorsi. Con il cancelliere tedesco, il quale è tuttora contrario a fornire a Kiev i Taurus, nel timore di un'escalation del conflitto, che è finito nella bufera e ha promesso un’indagine completa. Mentre il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, da parte sua ha accusato Putin di voler "destabilizzare" la Germania.

«Le conversazioni intercettate degli ufficiali tedeschi mostrano il coinvolgimento diretto dell'Occidente nel conflitto in Ucraina», le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La trascrizione della conversazione mostra che nelle forze armate tedesche «si stanno discutendo in modo sostanziale e specifico piani per lanciare attacchi sul territorio della Federazione Russa», ha sottolineato Peskov, riferendosi in particolare alla possibilità di bombardamenti sul Ponte di Crimea, che parte dal territorio russo.

«Scholz ha detto che verrà effettuato un controllo rapido, completo ed efficace a questo riguardo. Speriamo - ha proseguito il portavoce del Cremlino – di scoprire in qualche modo, intendo anche attraverso i media, a cosa è arrivato questo controllo». «Qui dobbiamo scoprire - ha affermato Peskov - se la Bundeswehr lo sta facendo di propria iniziativa. Poi la questione è quanto sia controllabile la Bundeswehr e quanto il signor Scholz controlli questa situazione, o se questa sia parte della politica statale della Germania».

(Unioneonline/v.l.)

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