Un serbatoio di stoccaggio di petrolio greggio ha preso fuoco in una raffineria di petrolio nella regione di Krasnodar, nella Russia meridionale, presumibilmente a causa di un attacco con droni: lo ha detto il governatore Veniamin Kondratyev sul suo canale Telegram.

«Un incendio è scoppiato sul territorio della raffineria di petrolio Afipsky. Un impianto di raffinazione ha preso fuoco. Un attacco di droni è al momento ritenuto la causa più plausibile», ha aggiunto, precisando che «l'incendio è stato contenuto in un'area di 100 metri quadrati e non ci sono state vittime».

Dure le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha definito la posizione dei paesi occidentali sugli attacchi con droni a Mosca «assolutamente vile».

Zakharova ha quindi aggiunto che l’Occidente commenta solo ciò che vuole commentare.

Ieri, il ministero della Difesa russo aveva dichiarato attacchi ucraini sulla capitale russa con otto velivoli senza pilota, aggiungendo che tutti i droni erano stati abbattuti.

(Unioneonline/v.l.)

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