Le autorità di Tobruk, nell'est della Libia, hanno condannato la riapertura dell'ambasciata italiana definendola "una nuova occupazione".

Secondo alcuni media, il governo guidato da Abdullah al-Thani, uomo del generale Khalifa Haftar, avrebbe inviato mercoledì scorso una lettera a tutti i consolati libici per informarli del "ritorno militare dell'ambasciata italiana nella capitale".

L'accusa è stata lanciata all'indomani dei nuovi accordi siglati a Tripoli tra il governo di Fayez al-Sarraj, osteggiato dal Parlamento di Tobruk, e il ministro dell'Interno Marco Minniti.

Immediata la replica italiana: il governo voluto da Haftar, dicono alcune fonti, non è un'entità riconosciuta a livello internazionale e punta solo a creare tensioni.
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