Ennesima tragedia figlia delle “armi facili” negli Stati Uniti.

È accaduta a Chicago, dove una bambina di 8 anni è stata uccisa da un proiettile vagante nel weekend.

Melissa Ortega il nome della giovane vittima: stava camminando sul marciapiede, sabato pomeriggio, quando si è trovata in mezzo a una sparatoria ed è stata colpita alla testa. 

Dopo i soccorsi, la piccola è stata portata d’urgenza in ospedale, ma i medici non sono riusciti a salvarle la vita.

Secondo le prime indagini l'obiettivo dell'attacco era un uomo di 26 anni che in quel momento stava uscendo da un negozio. Anche lui è stato ferito, nella parte bassa della schiena ed è ricoverato in gravi condizioni.

A sparare, dicono fonti della polizia, un gruppo di criminali noti alle forze dell'ordine. Si sarebbe dunque trattato di un regolamento di conti.

"Piangiamo la perdita di un altro studente di una delle nostre comunità scolastiche. Questa sofferenza sta diventando troppo comune per molti bambini e famiglie di Chicago", ha scritto il sindacato degli insegnanti di Chicago in un comunicato. 

Le sparatorie a Chicago sono aumentate dell'11% nel 2021 rispetto al 2020 e del 63% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019, secondo un rapporto della polizia. 

(Unioneonline/l.f.)

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