Titolari o gestori di ristoranti, caffè e pub nel Regno Unito non potranno più trattenere alcuna quota delle mance lasciate dai clienti ai camerieri e al personale di servizio.

La pratica, di uso comune, diventerà presto illegale, prevede una nuova norma annunciata dal governo Tory di Boris Johnson per mettere riparo a uno scandalo venuto alla luce pubblicamente diversi anni fa.

La misura governativa, illustrata dal viceministro del Lavoro Paul Scully, imporrà per legge il versamento dell'intero ammontare delle mance (che di prassi sull'isola vengono calcolate e trattenute automaticamente nel conto presentato agli avventori per un importo fra il 10 e il 15%) ai dipendenti. E dovrebbe entrare in vigore dall'anno prossimo.

In caso di violazioni i proprietari potranno essere portati in tribunale, costretti a risarcire somme maggiorate e condannati a sanzioni amministrative con il pagamento di multe.

La misura ha lo scopo di migliorare le garanzie per camerieri e staff del settore in un momento in cui il Regno Unito deve affrontare un problema di posti di lavoro vacanti (circa un milione) legato alla partenza di personale straniero più o meno specializzato che si è allontanato dal Paese dopo la Brexit.

Nel 2015 un’inchiesta aveva fatto emergere l’abitudine di diversi locali e catene (come Pizza Express, Cote Brasserie o Bill’s) di trattenere il monte mance o sottrarre un 10% di “costi amministrativi” connessi ai pagamenti con carta di creadito dalla parte versata ai dipendenti. Pratica non illegale, ma che aveva suscitato lo sdegno dei sindacati e dell’opinione pubblica.

(Unioneonline/L)

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