Israeliani e palestinesi tornano a guerreggiare. Gli scontri di venerdì scorso a Gerusalemme sono infatti degenerati in un nuovo conflito armato, tra l’esercito dello Stato ebraico e le milizie di Hamas a Gaza. Da qui nelle scorse ore, riferiscono fonti militari, sono stati lanciati oltre 250 razzi verso il territorio di Israele. L’aviazione dello Stato ebraico per tutta risposta ha colpito circa 130 obiettivi militari a nelle Striscia. Fonti palestinesi riferiscono che si sono registrati almeno 20 morti e decine di feriti. 

Le forze israeliane ipotizzano che il nuovo scontro possa durare per diversi giorni e restano dunque il allerta, secondo i piani di un’operazione ribattezzata “Guardiano delle Mura”.

A Gaza invece le milizie palestinesi hanno allestito una sala comune

di operazioni, dando il via all’operazione, anche in questo caso il nome è eloquente, “Spada di Gerusalemme”.

“Gerusalemme ha chiamato, Gaza ha risposto”, hanno detto portavoci militari di Hamas in un video diffuso sui media locali.

(Unioneonline/l.f.)

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