Proseguono, violentissimi, gli scontri nel territorio di Gaza tra le forze armate israeliane e i miliziani di Hamas.

Il ministero della Sanità di Hamas ha fatto sapere che sono almeno 50 le vittime provocate dai raid aerei nello Stato ebraico sul campo profughi di Jabaliya nel nord di Gaza. Decine di persone sarebbero inoltre rimaste sotto le materie e altre decine, dicono le fonti palestinesi, sono le persone rimaste ferite. 

Si è trattato, aggiunge il ministero della Sanità di Hamas, di un «odioso attacco che ha colpito una larga area di case».

L’offensiva nella Striscia miete vittime anche tra le fila dell'esercito di Israele. Due giovanissimi soldati di Tel Aviv sono morti durante le operazioni a Gaza: facevano entrambi parte della Brigata Givati e si chiamavano Roei Wolf (20 anni) e Lavi Lipshitz (20 anni).

Si tratta dei primi due militari uccisi dall'inizio delle operazioni israeliane di cui si ha notizia. 

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(Unioneonline/l.f.)

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