Verità dopo 48 anni. È quella ottenuta dalle sorelle e dalla madre di Sharron Prior, stuprata e uccisa all’età di 16 anni in un sobborgo di Montreal, in Canada, nel 1975.

Per quasi un secolo l’aguzzino della giovane è rimasto senza nome, nonostante la polizia nel tempo abbia messo sotto indagine un centinaio di sospetti. 

Dopo ripetuti nulla di fatto, ora le autorità canadesi sono riuscite a individuare il colpevole, grazie al Dna.

Si tratta di Franklin Maywood Romine, un criminale morto 7 anni dopo il delitto, nel 1982, in circostanze misteriose.

Gli investigatori ne hanno riesumato il corpo, per effettuare confronti con alcune tracce biologiche trovate sulla scena del crimine. E i risultati hanno dato – dice la polizia canadese – «certezze al 100%» che Romine sia l’uomo che ha violentato e poi barbaramente ucciso la giovane. 

Come detto, Romine è deceduto nel 1982, ma – sottolineano i media – Yvonne Prior, la madre dell'adolescente, che ora ha 80 anni, se non potrà avere giustizia, può finalmente conoscere com’è andata, dopo aver trascorso la vita a cercare l'assassino di sua figlia.

(Unioneonline/l.f.)

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