Rabbino capo di Mosca fuggito dalla Russia: “Sottoposto a pressioni”
Non si voleva dichiarare a favore della guerraIl rabbino capo di Mosca, Pinchas Goldschmidt, è fuggito dalla Russia per non essere costretto a sostenere l’invasione dell’Ucraina.
Lo fa sapere Avital Chizhik-Goldschmidt, giornalista negli Stati Uniti e nuora dell'autorità religiosa ebraica. Il rabbino era stato sottoposto a forti pressioni per schierarsi a favore della guerra scatenata da Mosca.
“Posso finalmente rendere noto a tutti - scrive la reporter sul suo account Twitter - che i miei suoceri sono stati messi sotto pressione dalle autorità per sostenere pubblicamente la 'operazione speciale' in Ucraina e si sono rifiutati di farlo”.
I due, spiega ancora la giornalista, “sono fuggiti in Ungheria due settimane dopo l’invasione russa e ora sono in esilio dalla comunità che hanno amato a costruito e in cui hanno cresciuto i loro figli per oltre 33 anni”.
(Unioneonline/L)