«Tutto il nostro popolo è il difensore della patria».

Lo ha scandito il presidente russo Vladimir Putin arrivando allo stadio Lushniki di Mosca per partecipare al concerto patriottico in occasione della festa dei Difensori della patria.

In Ucraina, ha continuato, secondo quando riportano i media russi, è in corso una battaglia «ai nostri confini storici per la nostra gente».

Migliaia di persone stanno affollando in queste ore lo stadio – lo stesso che ha ospitato la finale della Coppa del mondo di calcio nel 2018 - per un concerto-raduno che segna un anno di guerra in Ucraina e la Giornata dei Difensori della patria.

Come accade di consueto nelle appariscenti manifestazioni "patriottiche" in Russia, molti partecipanti vengono portati da altre città in autobus. Le immagini degli annunci che circolano su Telegram promettono 500 rubli (6,69 dollari) per ciascun partecipante.

BIDEN A VARSAVIA – Intanto Joe Biden è alla riunione con i leader del fianco est della Nato a Varsavia: «Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, è ancora più importante restare uniti». «Voi siete al fronte, e sapete bene cos'è in gioco», ha sottolineato il presidente americano ribadendo che gli Stati Uniti difenderanno «ogni centimetro del territorio della Nato».

Quindi il bilaterale con il segretario Generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg. La partenza per fare ritorno negli Stati Uniti è prevista attorno alle 17. 

(Unioneonline/D)

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