Puigdemont, la Corte Costituzionale spagnola: “Il mandato d’arresto resta valido”
La decisione, precisano i giudici, è valida anche per i suoi tre assessori che si sono trasferiti all’estero
I mandati d’arresto internazionali emessi nel 2019 dalla Corte Suprema nei confronti dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont e tre suoi assessori “sono ancora in vigore”.
E’ quanto spiega in un comunicato stampa la Corte Costituzionale spagnola.
Con questa risoluzione adottata all’unanimità dalla Corte di Cassazione viene respinto il ricorso presentato dalle difese dell’europarlamentare, di Toni Comin, Clara Ponsatì e Luis Puig, politici ricercati dalla giustizia spagnola dopo il tentativo di secessione della Catalogna del 2017 e che da allora vivono all’estero.
Ieri la Corte d’Appello di Sassari ha negato l’estradizione dell’ex presidente catalano, che nei giorni scorsi era stato arrestato ad Alghero e aveva passato una notte nel carcere di Bancali.
"La partita è sospesa e bisogna attendere le decisioni della Corte di giustizia europea, il procedimento qui a Sassari a carico di Carles Puigdemont potrà riprendere solo dopo che quelle decisioni saranno definitive", aveva spiegato l'avvocato difensore Agostinangelo Marras.
(Unioneonline/L)
