A Praga è andata in scena oggi quella che viene considerata la più imponente manifestazione di piazza dal 1989, anno della caduta del Muro di Berlino e della "cortina di ferro" tra occidente e paesi dell'orbita sovietica.

Oltre 250mila le persone che hanno sfilato per le strade della capitale della Repubblica ceca per chiedere - nel corso di un corteo organizzato dalla ong "Milione - Momenti per la democrazia" - le dimissioni del premier Andrej Babis.

Il capo dell'attuale governo, leader del partito liberale e populista di centrodestra Akce Nespokojených Občanů (Azione dei cittadini insoddisfatti), è infatti accusato di corruzione e frode in un'inchiesta sui finanziamenti europei.

Arrivato a capo dell'esecutivo nel 2017, Babis è anche imprenditore e proprietario del gruppo Agrofert, colosso dell'agricoltura, e secondo Bloomberg è l'uomo più ricco del Paese.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata