«La Russia risponde col terrore alle nostra azioni pacifiche». Lo ha detto Volodymyr Zelensky parlando in video alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu: «Abbiamo ricevuto 70 missili in un giorno, questo è il terrore russo», ha aggiunto il presidente ucraino sottolineando la necessità di ricevere «sistemi moderni di difesa aerea».

Zelensky ha sottolineato gli attacchi alle infrastrutture civili: «Con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce e acqua, questo è un chiaro crimine contro l’umanità».

Anche la Casa Bianca ha espresso tutta la sua indignazione per i recenti «orribili attacchi» alle infrastrutture di Kiev che, con l’avvicinarsi dell’inverno, «aumentano le sofferenze e le morti degli ucraini e mostrano che Mosca vuole aumentare il rischio di un incidente legato alla sicurezza nucleare che potrebbe avere conseguenze sull’intera regione».

«Mentre la Russia fatica sul campo di battaglia, sta virando progressivamente verso questi orribili attacchi al popolo ucraino, attacchi punitivi e deliberati che danneggiano l'infrastruttura della rete elettrica mentre si avvicina l'inverno», afferma la portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca Adrienne Watson,. Attacchi che «non sembrano volti ad alcuno scopo militare e promuovono l’obiettivo del regime di Putin di aumentare la sofferenza e le morti di uomini, donne e bimbi ucraini».

Ieri l’Europarlamento ha votato la risoluzione che riconosce la Russia come Stato «sponsor del terrorismo», poco dopo è stato vittima di un attacco di hacker filorussi.

(Unioneonline/L)

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