Ennesima notte di bombardamenti su Kiev.

Per la capitale, oggi, un amaro risveglio tra le fiamme causate dai detriti degli ultimi attacchi aerei. «Sono stati senza precedenti per potenza, intensità e varietà, effettuati dai bombardieri strategici Tu-95MS, Tu-160 della regione del Caspio, probabilmente con missili da crociera del tipo X-101/555. Dopo aver lanciato i razzi, il nemico ha schierato i suoi droni da ricognizione sulla capitale. Tutti gli obiettivi nemici nello spazio aereo di Kiev sono stati rilevati e distrutti», ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città ucraina Serhiy Popko. La caduta di detriti è stata registrata principalmente nei distretti Desna e Darnytsia. Ancora nessuna informazione sulle possibili vittime.

Una persona è invece morta e altre due sono rimaste ferite nella notte in seguito ad un attacco missilistico russo su Odessa. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare, Serhiy Bratchuk. Orrore invece a Kherson dove «i russi hanno ucciso un bambino. È accaduto a seguito dei bombardamenti a Zelenivka. Suo padre l'ha portato in ospedale in braccio», ha riferito il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. 

E mentre la Nazione brucia sotto il fuoco nemico, arriva la conferma: è stato esteso per altri due mesi l’accordo che ha permesso l'esportazione di grano dai porti ucraini attraverso un corridoio sicuro nel Mar Nero. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, confermando quanto anticipato da Bloomberg.

Prevista inoltre per oggi la riunione del Consiglio di sicurezza Onu sull'emergenza in Ucraina.

(Unioneonline/v.f.)

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