Dopo l'incidente che ha causato il grosso incendio a bordo della petroliera iraniana "Sanchi", scontratasi sabato scorso col mercantile CF Crystal di Hong Kong nel mar Cinese orientale, l'Iran chiede "assistenza internazionale" per domare le fiamme.

Il vice rappresentante permanente iraniano all'Organizzazione marittima internazionale (Imo), Mandana Mansourian, ha incontrato a Londra il segretario generale dell'Imo, Kitack Lim, e ha chiesto la "cooperazione internazionale" per salvare i membri dell'equipaggio intrappolati dal 6 gennaio.

Due giorni fa le autorità iraniane hanno annunciato l'avvio dell'operazione per spegnere l'incendio divampato sulla petroliera.

Inoltre, un'unità specializzata dell'esercito iraniano si è unita alle operazioni scattate dopo l'incidente.

Dodici esperti sono stati inviati per contribuire alle operazioni: arriveranno in Cina nelle prossime ore.

Finora è stato ritrovato il corpo di un membro dell'equipaggio della petroliera, mentre gli altri 31 (29 cittadini iraniani e due del Bangladesh) risultano dispersi.

(Unioneonline/m.c.)
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