Gli Stati Uniti non hanno ancora prove che la Cina abbia fornito armi alla Russia, ma se lo facesse, e gli Usa stanno monitorando da molto vicino, questo «prolungherebbe il conflitto in Ucraina e certamente amplierebbe la guerra potenzialmente non solo nella regione ma a livello globale». Lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin durante un'audizione al Congresso Usa.

Dal canto proprio, Pechino difende la sua posizione sulla guerra in Ucraina, dopo l'incontro di Mosca tra i presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin, accusando gli Stati Uniti di «ostacolare» gli sforzi per i colloqui di pace.

Cina e Russia, secondo la nota congiunta diffusa da Pechino e Mosca, si sono dette a favore dei colloqui di pace come metodo di risoluzione della crisi.
"La Cina – ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning – ha svolto un ruolo costruttivo. Gli Stati Uniti non solo gettano benzina sul fuoco, ma ostacolano anche gli sforzi di altri Paesi per promuovere i colloqui di pace. Che intenzioni hanno?».

(Unioneonline/l.f.)

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