Nuove esercitazioni militari cinesi a Taiwan. Lo ha reso noto Pechino, un annuncio che segue l’arrivo a sorpresa ieri nell’isola di una delegazione del Congresso Usa, a meno di due settimane dalla visita della speaker della Camera Nancy Pelosi, che provocò una durissima risposta cinese.

“Il 15 agosto, il Teatro Orientale dell'Esercito Popolare di Liberazione Cinese ha organizzato una pattuglia multi-servizio congiunta di prontezza al combattimento ed esercitazioni di combattimento nel mare e nello spazio aereo intorno a Taiwan”, ha dichiarato l'esercito cinese in un comunicato.

Pechino ha definito le esercitazioni un “deterrente” contro Washington e Taipei alla luce della visita della delegazione del Congresso americano guidata dal senatore Ed Markey.

Una visita, attacca  il portavoce del ministero della Difesa cinese Wu Qian, che "viola in modo flagrante il principio della 'Unica Cina' e i tre comunicati congiunti sino-americani, nonché la sovranità e l'integrità territoriale della Cina, inviando un segnale sbagliato alle forze separatiste dell'indipendenza di Taiwan ed esponendo del tutto il vero volto degli Stati Uniti come disgregatori e distruttori di pace e stabilità nello Stretto di Taiwan".

"Taiwan è della Cina e non è consentita alcuna interferenza straniera", conclude con durezza il portavoce.

(Unioneonline/L)

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