Dopo oltre una settimana di assenza dalla scena pubblica, torna a parlare Ali Khamenei, Guida suprema della Repubblica Islamica dell’Iran. E rivendica la vittoria sul «regime israeliano» e sugli Stati Uniti.

«Ritengo necessario porgere alcune congratulazioni alla grande nazione iraniana, innanzitutto, congratulazioni per la vittoria sul regime israeliano. Nonostante tutto quel clamore, nonostante tutte quelle affermazioni, il regime israeliano, sotto i colpi della Repubblica Islamica, è quasi crollato ed è stato schiacciato», ha affermato in una dichiarazione video alla nazione Khamenei. 

«Le seconde congratulazioni sono per la vittoria del nostro caro Iran sul regime americano», prosegue. «Il regime americano è entrato in guerra aperta perché sentiva che, se non l'avesse fatto, il regime sionista sarebbe stato completamente distrutto. Tuttavia, non ha ottenuto nulla da questa guerra. Anche in questo caso, la Repubblica Islamica è uscita vittoriosa e, in cambio, ha dato un sonoro schiaffo in faccia all'America».

Khamenei minimizza i danni causati dagli attacchi statunitensi sui siti nucleari: «Nulla di significativo, Trump ha esagerato». E rivendica i raid sulla base Usa in Qatar: «Trump ha finto che non fosse successo nulla, quando invece si era verificato un evento importante, abbiamo colpito la più grande base militare statunitense in Medio Oriente e l’attacco ha causato danni». Trump aveva definito «molto debole» la risposta di Teheran.

(Unioneonline/L)

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