Otto mesi di reclusione con la condizionale per "abusi sessuali".

E' la pena inflitta all'ex nunzio apostolico in Francia, Luigi Ventura, al processo che lo vedeva imputato a Parigi. Una pena di poco più leggera rispetto a quella chiesta dall'accusa, che aveva sollecitato al giudice una condanna a 10 mesi di prigione.

Il monsignore, 75 anni, era finito sotto accusa dopo una denuncia del Comune di Parigi riguardo a un episodio di presunte molestie a un giovane funzionario nel corso di una cerimonia istituzionale. Ad accusarlo di abusi anche altri quattro uomini. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2018 e il 2019.

Dopo l'incriminazione, il Vaticano aveva tolto l'immunità a Ventura, primo caso nella storia.

"Il mio cliente è innocente, non aveva alcuna intenzione sessuale, si è trattato di gesti estremamente isolati che sono stati montati" ad arte, ha commentato Solange Doumic, avvocato di Ventura, che non era in aula per problemi di salute legati al Covid. Il legale ha spiegato che il suo assistito è "distrutto per questa vicenda" ed "intende fare appello".

(Unioneonline/l.f.)
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