Risolto il piccolo “giallo” della telefonata di Papa Francesco che ieri – gesto assolutamente inusuale – ha preso il cellulare per rispondere a una chiamata, interrompendo i saluti ai fedeli al termine dell’udienza generale.

E’ stato un suo assistente a porgergli lo smartphone, per quella che pareva essere una telefonata attesa e soprattutto molto importante se il Pontefice ha interrotto i saluti e le benedizioni davanti a un’ampia platea di fedeli.

Si è ipotizzato che la chiamata riguardasse le condizioni di salute del Papa emerito Benedetto XVI, ma non era così, tanto che il Monastero Mater Ecclesiae dove vive Ratzinger ha parlato di “notizie false”.

E’ stato il Corriere a svelare qualche dettaglio in più. La telefonata arrivava dalla Segreteria di Stato, dall’altro lato c’era l’arcivescovo venezuelano Edgar Pena Parra, il Sostituto numero due della Terza Loggia.

Forse un importante colloquio di lavoro, i dettagli della telefonata non sono trapelati e da San Pietro è arrivata una nota stringata a sottolineare che si trattava di un colloquio privato.

Nulla di grave visto che Bergoglio, conclusa la telefonata, è tornato sorridente e ha ricominciato a salutare i fedeli e a donare loro rosari.

(Unioneonline/L)

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