L'ex direttore di Oxfam dell'ufficio di Haiti, il belga Roland van Hauwermeiren, ha riconosciuto già nel 2011 di aver avuto rapporti sessuali con prostitute nei locali dell'ong, che operava nel Paese dopo il terremoto del 2010.

È quanto si legge nel rapporto relativo all'inchiesta interna condotta dall'organizzazione che oggi è stato reso pubblico.

Il documento, dal quale sono stati cancellati i nomi dei dipendenti licenziati, comprende alcuni dettagli su come le accuse siano emerse grazie anche al racconto di 40 testimoni.

Uno di questi è stato minacciato e intimidito da tre dei dipendenti che erano venuti a conoscenza dell'indagine in corso.

Dal testo emergono altre accuse, oltre a quelle di abusi e molestie sessuali, con un dipendente che è stato licenziato per aver usato i computer di Oxfam per scaricare "materiale pornografico e illegale".

Insieme al rapporto l'organizzazione ha pubblicato una dichiarazione in cui spiega di aver deciso di rendere noti i risultati dell'indagine interna "perché vogliamo essere il più possibile trasparenti sulle decisioni che abbiamo preso durante questa inchiesta" riconoscendo il calo di fiducia nella Ong provocato dallo scandalo.

"Incontreremo anche il governo di Haiti per scusarci dei nostri errori e per discutere quello che possiamo fare anche per le donne colpite da questi fatti - conclude la dichiarazione - noi speriamo che questo contribuisca a ricostruire la fiducia di quelli che sostengono il nostro lavoro".

(Unioneonline/F)

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