L’Austria conferma l’entrata in vigore a partire dal primo febbraio dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid per tutti gli adulti. Per i trasgressori sono previste multe molto salate, tra i 600 e i 3.600 euro. E non una tantum, visto che il sistema ideato prevede fino a quattro multe a persona: i non vaccinati riceveranno una convocazione per la prima dose, chi non si presenterà verrà multato, E così via, fino alla quarta convocazione.

Il cancelliere Karl Nehammer ha presentato le norme dicendosi consapevole del carattere “sensibile” di queste misure, la prima e unica in Europa visto che in Italia e Grecia c’è sì un obbligo, ma limitato rispettivamente agli over 50 e agli over 60.

"Come previsto, renderemo obbligatoria la vaccinazione all'inizio di febbraio" per i maggiori di 18 anni, ha detto in una conferenza stampa a Vienna. "E' un progetto di legge sensibile, ma conforme alla Costituzione", e che necessita di "una fase di adattamento". Per questo i più recalcitranti hanno tempo “fino a metà marzo” per sottoporsi alla vaccinazione.

In Austria il 71,5% della popolazione ha ricevuto il ciclo vaccinale completo, sabato in 27mila hanno manifestato a Vienna contro l’obbligo che “viola le libertà individuali”.

"Ci saranno dei controlli", ha avvertito il cancelliere, sottolineando che non essere vaccinari costituirà un "reato" passibile di "sanzioni pecuniarie tra i 600 e i 3.600 euro in caso di recidiva”.

(Unioneonline/L)

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