Dopo il passo indietro di Joe Biden c’è grande fermento nel partito democratico americano, che dovrà scegliere il sostituto del presidente uscente nella sfida per la Casa Bianca contro Donald Trump.

La vicepresidente Kamala Harris è ovviamente la super-favorita: ha già incassato, oltre a quello di Biden, alcuni endorsement eccellenti –come quelli di Bill e Hillary Clinton – e secondo i media Usa ha trascorso oltre 10 ore in telefonate di lavoro con i leader del partito, tra il pomeriggio e la notte di ieri.

Harris, secondo la Cnn, è riuscita a parlare con oltre 100 tra parlamentari, governatori, esponenti dei sindacati e delle associazioni per i diritti civili.

Ma il suo non è l’unico nome in lizza. A fornire la lista – e il quadro delle possibilità di ognuno – sono le immancabili quote dei bookmakers.

Secondo il mercato delle scommesse politiche il ticket Kamala Harris con vice Josh Shapiro (governatore della Pennsylvania) è l’ipotesi più proabile.

Per la presidenza si fa anche il nome del governatore della California Gavin Newsom (che però è dato a 65 contro 1) e della governatrice del Michigan Gretchen Whitmer. L'ex first lady Michelle Obama resta un nome sempre caldo, ma appare solo e soltanto una suggestione. 

Sempre per il ruolo di Commander in Chief il terzo nome, più quotato è però quello di Hillary Clinton (80/1), davanti al governatore del Kentucky Andy Beshear e al ministro dei trasporti Pete Buttigieg (tutti e due 100/1).

Tra gli altri potenziali prescelti per il secondo posto nel ticket democratico ci sono anche il governatore della North Carolina Roy Cooper (3/1), seguito da Beshear (5/1) e, a 8/1, dal senatore ed ex astronauta Mark Kelly dell'Arizona.

(Unioneonline)

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