Sono decine le studentesse che potrebbero essere state rapite da Boko Haram nel nordest della Nigeria, a due giorni dall'attacco di un commando alla Government Girls Science and Technical School, una scuola femminile di Dapchi, nello stato di Yobe.

Insegnanti e allievi - secondo quanto riferito dal commissario per l'educazione dello Stato, Mohammed Lamin - sono fuggiti nella boscaglia quando gli insorti hanno iniziato a sparare armi automatiche. "Ad oggi circa 50 di loro non sono ancora tornate a casa", ha detto Lamin.

"Ci hanno detto che si erano rifugiate in altri villaggi, ma siamo stati in tutti questi villaggi, invano. Cominciamo a temere il peggio. Abbiamo paura che si tratti di una nuova Chibok", ha detto uno dei parenti.

La vicenda ricorda infatti in modo drammatico il sequestro di 200 ragazze dal loro dormitorio scolastico nella città settentrionale di Chibok, nel 2014. La loro sorte ha catturato l'attenzione del mondo, e negli scorsi mesi alcune di loro sono state liberate.

(Unioneonline/D)

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