Nonostante il cessate il fuoco, Israele riprende gli attacchi nella Striscia di Gaza.

La tregua era giunta dopo due giorni di combattimenti in cui sono rimasti uccisi 34 palestinesi, tra cui 16 civili a cui vanno aggiunti un centinaio di feriti.

I militari israeliani hanno confermato di aver distrutto a Rafah un edificio utilizzato dalla Jihad Islamica per fabbricare razzi, nonché demolito a Khan Yunis un sito con che ospitava diversi comandanti del gruppo armato palestinese.

I raid che hanno interrotto la tregua sono scattate ieri notte in rappresaglia al lancio di due razzi da Gaza. Le forze armate di Israele hanno fatto sapere di essere disposte ad una nuova tregua solo se non ci saranno ulteriori agguati.

(Unioneonline/M)
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