Il governatore di New York Andrew Cuomo ha sfidato la forte opposizione dei sindacati di Polizia e firmato quello che egli stesso ha definito il pacchetto di riforme della Polizia "più aggressivo nel Paese" dopo l'ondata di proteste per la morte di George Floyd.

Il pacchetto prevede che il "chokedhold", la stretta a collo che ha ucciso l'afroamericano, già vietata a New York, diventi un reato penale punibile con una condanna fino a 15 anni di carcere.

Prevede anche l'abolizione della segretezza sui precedenti disciplinari degli esponenti delle forze dell'ordine. Tutti gli agenti della Polizia dello Stato dovranno inoltre indossare la body-cam e riportare entro sei ore episodi in cui sparando possono aver colpito qualcuno.

"La verità è che queste riforme erano dovute da tempo e l'omicidio di Floyd è solo il più recente", ha detto Cuomo, che ha anche subordinato il finanziamento statale ai governi locali e ai dipartimenti di polizia all'attuazione delle riforme entro il prossimo primo aprile.

TRUMP - Donald Trump intanto continua a paragonarsi ad Abraham Lincoln: "Solo lui ha fatto più di me per gli afroamericani, ma lui ha ottenuto risultati discutibili", dichiara in un'intervista a Fox.

Sulla stretta al collo, il Presidente dice: "Un concetto che sembra così innocente e perfetto, ma in via generale non andrebbe usato. Non mi piace, ma quando di fronte si ha qualcuno veramente cattivo e si combatte cosa si può fare?".

(Unioneonline/L)
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